Il Made è uno dei Centri di Competenza che, in seguito al Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato riconosciuto come uno dei Poli di eccellenza per lo sviluppo di attività di orientamento e formazione e di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi dell’Industria 4.0. Il nuovo bando punta a rilanciare l’innovazione tra le aziende italiane
Il Made Competence Center ha pubblicato un bando da ben 1,2 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese manifatturiere italiane per la realizzazione di progetti di Industria 4.0. Le PMI potranno inoltrare le candidature fino al 20 aprile 2021. Il massimo contributo erogabile per ogni singolo progetto sarà pari a 100 mila euro e le domande dovranno essere inoltrate per via telematica direttamente all’indirizzo: www.made-cc.eu/bandi
Il Made per l’Industria 4.0
Nato all’inizio del 2019 con l’obiettivo di divulgare, formare e sviluppare progetti digitali secondo una roadmap studiata per raggiungere in tre anni più di 10mila persone, Made Competence Center riparte con nuovi finanziamenti per la realizzazione di progetti legati ad Industria 4.0 a vantaggio delle PMI manifatturiere e delle startup del nostro Paese.
Nello specifico, con questa iniziativa Made intende promuovere la creazione di competenze specialistiche avanzate nel settore industriale e lo sviluppo tecnologico e digitale, in relazione al quadro degli interventi del Piano Nazionale Industria 4.0. Nello specifico, si tratta di una sovvenzione a fondo perduto a copertura del 50% degli investimenti previsti per i progetti di startup e di aziende già sul mercato.
I dettagli del ricco bando, possibile grazie ai fondi del Mise, prevedono la possibilità di presentare anche più di un’idea a patto che i progetti producano innovazione in relazione ai temi Industria 4.0 applicati al contesto manufacturing e in relazione a strategia Industria 4.0, progetti di innovazione, demo e test, scouting tecnologico, consulenza tecnologica, validazione di progetti Industria 4.0 (come valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte).
Quindi, sarà possibile indicare la realizzazione di un piano che presenti l’utilizzo di tecnologie digitali e competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, oppure, progetti di sviluppo e ricerca sperimentale industriale per l’innovazione di prodotto/processo e modelli organizzativi anche a partire dall’utilizzo dei 25 asset tecnologici di Made e delle relative sei aree di azione. Per quanto riguarda demo e test si richiede invece lo sviluppo di prototipi, per esempio, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed, attraverso l’utilizzo di ambienti e strumenti tecnici disponibili nelle stesse aree Made e nei suoi asset tecnologici.
La selezione dei progetti migliori
Sarà inoltre possibile presentare attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese e progetti di scouting per l’individuazione di tecnologie e partner tecnologici adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una adeguata strategia tecnologica aziendale.
“Il bando precedente, chiuso ad inizio del 2020, ha registrato 71 richieste, di cui 20 sono state selezionate per l’erogazione dei finanziamenti previsti, con l’80% dei richiedenti di piccole e medie imprese, provenienti da 13 differenti regioni Italiane, dalla Sicilia al Trentino-Alto Adige – ha dichiarato Marco Taisch, presidente Made Competence Center Industria 4.0 –. Anche questo bando è rivolto ad una platea ampia per stimolare la domanda di innovazione. La nostra fabbrica digitale e sostenibile è pronta ad accogliere nuove candidature, che ci aspettiamo di ricevere molto numerose.”
In seguito alla presentazione dei progetti, il Made procederà alla selezione delle proposte relative a innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale e i progetti verranno ospitati nell’area disponibile del Competence Center che mette a disposizione ben 25 asset tecnologici e 20 “dimostratori”: tecnologie accorpate per aree, integrate e interconnesse per formare un’ideale fabbrica digitale e sostenibile, che possa contrastare anche la forte concorrenza internazionale.
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