Home » News » L’IoT a supporto della trasformazione digitale
Industry 4.0 News

L’IoT a supporto della trasformazione digitale

digital transformation iot

Attraverso un approccio strutturato e tecnologicamente indipendente, il protocollo di adozione dell’IoT supporta la trasformazione digitale: una sfida sempre più irrinunciabile per le aziende, a prescindere dal settore

Internet – sia nelle stanze di casa sia nei più ampi e articolati spazi aziendali – consente a dispositivi diversi di comunicare in modo indipendente tra loro, scambiare dati ed eseguire compiti in modo intelligente.

L’IoT realizza l’obiettivo di integrare nella medesima rete dispositivi fisici ed elettronici. Può essere descritto come un sistema in rete altamente dinamico, composto da un gran numero di oggetti intelligenti e in relazione tra loro.

Progetti IoT tra luci e ombre

Da un rapporto di Software AG, intitolato “Come ribaltare i pronostici sul tuo progetto IoT” emerge che non tutte le aziende stanno procedendo con le necessarie implementazioni, anche se la trasformazione digitale si colloca ormai al centro della maggior parte dei modelli di business.

E perché i progetti IoT falliscono? L’indagine offre se non le risposte, alcuni spunti di riflessione.

La pressione sull’attuazione dei progetti IoT cresce senza sosta: in tutto il mondo attualmente si contano 21,7 miliardi di dispositivi in uso, connessi. Eppure, una delle aree in cui la trasformazione digitale procede a passi più lenti e incerti è proprio l’IoT.

Per aiutare le aziende a implementare tali progetti, è stato sviluppato una struttura di adozione dell’IoT in sei step, qui di seguito presentati.

1- Strutture flessibili per obiettivi che cambiano

Il protocollo di adozione dell’IoT si fonda sull’identificazione di un problema aziendale e successivamente sullo sviluppo di una strategia di soluzione appropriata.

È in questo momento che si delineano le linee guida del lavoro, ed è necessario pensare in grande, dando rapidamente vita a una “architettura di riferimento”, sufficientemente flessibile da cambiare contestualmente alle diverse fasi della struttura di adozione.

2- Fare networking, restare connessi

L’espansione della connettività 5G sottolinea ancora più il valore della connettività, flessibile e scalabile per rispondere alle richieste dei diversi casi d’uso e dei vari tipi di dispositivi IoT, attuali e futuri.

Gli standard di comunicazione più comuni nel settore sono OPC Unified Architecture (OPC UA), Message Queuing Telemetry Transport (MQTT) e Constrained Application Protocol (CoAP).

In questa fase, anche i diversi livelli di autenticazione e sicurezza coperti dalla crittografia integrata e dalla gestione dell’identità globale sono rilevanti.

3- Agevolare l’interconnessione

È molto importante assicurarsi che tra gli standard di comunicazione, siano essi ampiamente diffusi e popolari, emergenti o meno recenti, esistano compatibilità e connettività end-to-end.

Insieme all’IoT industriale, è buona prassi interconnettere i propri sistemi ricorrendo a soluzioni come quelle di Kepware, DeviceWISE e così via.

Un altro punto importante è la fornitura di servizi perimetrali e di elaborazione, a fondamento di tutte le applicazioni che interconnettono dispositivi, prodotti e processi.

4- Far crescere l’IoT con il Cloud Computing

Un rapporto pubblicato da McKinsey evidenzia come le diverse funzionalità per la sicurezza e l’analisi emerse nell’ambito del Cloud Computing si rivelino essenziali per la crescita dell’IoT.

In questa fase, guidata da partnership tecniche tra aziende e fornitori di Cloud, il focus è sull’elaborazione, l’archiviazione e la gestione dei dati, oltre al reperimento di strumenti e servizi per le fasi che seguono.

5- Sviluppare modelli dall’analisi dei dati

Quando si procede all’analisi dati, l’apprendimento automatico (ML) e l’Intelligenza Artificiale (AI) – funzionalità disponibili nel Cloud – vengono adoperati per analizzare i dati e sviluppare modelli per risolvere eventuali problemi.

Oltre a essere utilizzati nell’ambiente Cloud, i modelli vengono addestrati e valutati per l’operatività e possono anche essere containerizzati e distribuiti su dispositivi perimetrali, agevolando l’analisi e l’azione in prossimità del dispositivo.

6- Sfruttare al meglio i dati

Ad ogni progetto IoT corrisponde anche un’applicazione aziendale, inclusiva di funzionalità lato cliente o lato dispositivo che utilizzano le informazioni per aggiungere valore.

Uno dei compiti principali dell’applicazione è consentire il monitoraggio e garantire il funzionamento dei modelli distribuiti.

Non va dimenticata, per concludere, la BI (Business Intelligence) che sulla base di dati provenienti da diverse aree come la logistica, la catena di approvvigionamento e la produzione, genera raccomandazioni per azioni e visualizzazioni.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento


Iscriviti

per ricevere aggiornamenti sui trend e le opportunità IOT per il tuo business

Podcast & Smartspeaker

IOTtoday su Spotify IOTtoday su Google Podcast IOTtoday su Apple Podcast IOTtoday su Amazon Alexa IOTtoday su Google Home